La cipolla appartiene alla famiglia delle liliacee. La parte
edibile è costituita dal bulbo. La cipolla è originaria delle montagne della
Turchia, dell’Iran e dell’India ed è conosciuta da tempi remoti. Circa 4000
anni fa cominciò ad essere usata a scopo alimentare. Già Plinio la descrisse a
ragione, un potente diuretico. Oltre alle vitamine A, B1, B2, PP, C, E, al
magnesio e al fosforo ed enzimi digestivi e vari oli essenziali, la cipolla
contiene anche 150 sostanze attive ancora non tutte conosciute dal punto di
vista farmacologico. Così come l’aglio, la cipolla possiede delle importanti
proprietà nutritive e terapeutiche. La cipolla ha un’ottima attività
antibiotica e allo stesso tempo proprietà espettoranti che la rendono un ottimo
rimedio per le infezioni delle vie aeree. E’ stata dimostrata una attività
antiinfiammatoria che viene attuata mediante una inibizione dell’attività
istaminergica. I principi attivi interessati sarebbero gli estratti etanolici e
i tiosulfinati.
La cipolla è efficace nei casi di aumento della pressione
diastolica grazie all’attività diuretica che possiede. Inoltre si è dimostrata
utile nel prevenire l’infarto del miocardio grazie alla capacità di fluidificare
il sangue e di ridurre il colesterolo e i trigliceridi. La cipolla è anche un
potente ipoglicemizzante. Soprattutto se associata alle vitamine C ed E ha un
marcato effetto antiossidante capace di ritardare l’invecchiamento cellulare.