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Penso tu voglia sapere che relazione esiste tra la capacità antiossidante e antinfiammatoria delle nostre cellule e il DNA. Bene per prima cosa parliamo di infiammazione. L'infiammazione è una risposta del sistema immunitario ed ha una azione protettiva nei confronti di stimoli lesivi esterni come le infezioni o interni come nei casi di ipossia, necrosi, risposta immunitaria. L’infiammazione ha inizio nel giro di pochi minuti o ore dal fattore scatenante. La sua durata dovrebbe essere limitata al tempo necessario per la guarigione. Diversamente si trasforma in infiammazione cronica e causa l’insorgenza di vari problemi. Molti disturbi metabolici sono correlati ad uno stato di infiammazione cronica. Per esempio l'eccesso di tessuto adiposo, in particolare quello viscerale, favorisce il processo infiammatorio cronico che, a sua volta, può favorire lo sviluppo di varie problematiche come l’insulino-resistenza. L’infiammazione è provocata da diverse sostanze prodotte dall'organismo tra le quali vi sono le citochine. Tra le citochine più precoci che vengono prodotte vi sono il Fattore di Necrosi Tumorale (TNF) e l'Interleuchina 1 (IL1) e l'Interleuchina 6 (IL6) che viene prodotta in un secondo momento. Anche in questo caso le caratteristiche genetiche di ogni individuo interagendo con i vari stimoli ambientali come l’alimentazione, modulano una risposta infiammatoria individuale. Infatti uno stile di vita errato e una alimentazione non adatta predispongono ad una infiammazione cronica. Tra le patologie correlate con i processi infiammatori vi sono sindrome metabolica, patologie cardiocircolatorie, insulino-resistenza, osteoporosi e altre.

 
 
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