Le fave erano già conosciute nell'antico Egitto. Dal punto
di vista nutrizionale è simile agli altri legumi ma contiene meno vitamina A.
Al contrario ha una buona quantità di cellulosa e dopo la soia è il legume più
energetico e ricco di proteine ma povero di grassi. Queste caratteristiche lo
rendono utile per sostenere un organismo sia dal punto di vista energetico che
strutturale. Nelle fave fresche sono presenti anche alte concentrazioni di
L-dopa precursore della dopamina, stimolante del sistema nervoso. Grazie a
questo le fave fresche risultano utili nel trattamento del morbo di Parkinson
in quanto reintegrano la carenza di dopamina.